Il Cuore
Poiché il cuore è un muscolo, non sorprende che possa essere interessato dalla Distrofia Miotonica, ma innanzitutto si dovrebbe sottolineare che per molti versi non lo è.
Il rischio di patologia coronarica, per esempio, non è aumentato, come nemmeno il rischio di ipertensione arteriosa e ictus. Infatti la pressione arteriosa è spesso bassa nella Distrofia Miotonica; questo è un fatto innocuo fino a che i medici non cercano di portarla a valori “normali” (ad esempio dopo un intervento chirurgico).
Il problema cardiaco principale che si può presentare nella Distrofia Miotonica è una alterazione di conduzione del battito cardiaco.
Ciò deriva dall’interessamento da parte della malattia di piccole aree di muscolo cardiaco (il tessuto che conduce lo stimolo elettrico), spesso con gli altri parametri cardiaci nella norma.
Può causare accelerazioni/rallentamenti/irregolarità del ritmo cardiaco. Ciascuna di queste alterazioni può inficiare la funzione cardiaca causando mancanza di respiro, sensazione di svenimento, perdita di coscienza o palpitazioni.
Il dolore toracico è meno comune.
Vale la pena annotare i tuoi consueti valori di pressione arteriosa, così da informare se necessario i medici.
La maggior parte delle alterazioni di conduzione possono essere curate in modo soddisfacente ma prima di tutto è meglio prevenirle.
È importante riconoscere che le alterazioni cardiache possono presentarsi in pazienti con problemi muscolari anche lievi.
Fonte: La distrofia Miotonica – I fatti, edizione 2013 – Peter S. Harper
Link utili e approfondimenti
- Distrofia Miotonica su Wikipedia